CANZONE DEL TEMPO PERSO

CANZONE DEL TEMPO PERSO


Testo e musica di Claudia Pastorino



Canti per passare il tempo,  per sfortuna non sai cosa fare. 
Parlare?  Con chi?                   
E lì davanti a te solo un bicchiere quasi vuoto
non c’è niente da mangiare dentro al frigo.
Eh già!   Così solfeggi scale e quando stoni ricominci
e il tuo vicino urla e alza la televisione per non sentirti più.


Ti chiami Clara Bergamino,  canti dentro i pianobar e i karaoke
e sopravvivi con la musica.   
Suonavi pure in discoteca,  al ristorante e nei night club
ma tutto questo c’entra poco con la musica.
Tua madre dice  “la pensione è un problema a cui pensare”
lo so bene che ha ragione,  cosa ci vuoi fare
se tu vuoi scrivere canzoni e nient’altro tu vuoi fare
hai rinunciato allo stipendio ma sei libera.


Canti per passare il tempo,  per sfortuna non sai cosa fare. 
Parlare?   Col cane.        
E lì davanti a te solo un bicchiere quasi vuoto
non c’è niente da mangiare dentro al frigo.
Eh già!   Così solfeggi scale e quando stoni ricominci
e il tuo vicino urla e alza la televisione per non sentirti più.


Ti chiami Clara Bergamino,  canti dentro i pianobar e i karaoke
e sopravvivi con la musica.
Cantavi pure ai matrimoni e a tutte quelle feste là
e non vi dico che dolore per la musica!
Tua madre dice  “la pensione è un problema a cui pensare”
lo so bene che ha ragione,  cosa ci vuoi fare
se tu vuoi scrivere canzoni e nient’altro tu vuoi fare
hai rinunciato allo stipendio ma sei libera.

Cantautori genovesi
molto tristi
molto genovesi

portate anche noi
a stâ chi a pestâ l'aegua in to mortâ
         (1)



(1)     in lingua genovese    "a stare qui a pestare l'acqua nel mortaio"
che in genovese significa appunto perdere tempo





Chitarre: Gianni Martini
Basso: Claudio De Mattei
Batteria e Percussioni: “Dado” Sezzi
Violino: Fabio Biale


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